Chi può accedere al Servizio
Il Servizio Socio Assistenziale offre aiuto e sostegno alle persone che si trovano in situazioni di bisogno e di svantaggio personale e sociale.
Possono fruire degli interventi socio-assistenziali:
- i cittadini dell'Unione Europea, gli stranieri e gli apolidi, con residenza anagrafica nei Comuni della Provincia di Trento;
- i cittadini dell'Unione Europea, gli stranieri e gli apolidi, che si trovano occasionalmente sul territorio della Provincia di Trento, purché siano in situazione di bisogno tale da esigere interventi non differibili e non sia possibile indirizzarli ai corrispondenti servizi della Provincia/Regione di provenienza o dello Stato di appartenenza;
- per alcuni interventi è necessario avere il requisito di 3 anni di residenza anagrafica continuativa in un Comune della Provincia di Trento.
Il Servizio Socio Assistenziale si colloca all’interno di un sistema di soggetti, pubblici e privati, sociali sanitari educativi e giuridici che a vario titolo operano nel settore, e precisamente:
- la Provincia Autonoma di Trento
- i Comuni
- i servizi di altri enti pubblici ( ad esempio sanità, scuola, etc.)
- le A.P.S.P.
- le organizzazioni senza fini di lucro (associazioni, fondazioni, cooperative sociali, etc.)
- il volontariato singolo ed organizzato
- la famiglia
L’attivazione del Servizio può avvenire da parte dell’utenza in maniera spontanea, su invio di terzi o su prescrizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il Servizio Socio Assistenziale offre supporto al singolo individuo e/o al nucleo familiare di appartenenza per far fronte a bisogni primarie e di socialità.
Lo stato di bisogno si manifesta attraverso almeno una delle seguenti condizioni:
- insufficienza della condizione economico - patrimoniale familiare, in rapporto alle esigenze minime vitali di tutti i membri del nucleo, qualora non vi siano altre persone tenute ad intervenire a norma di legge, o che di fatto provvedano, all'integrazione della condizione stessa;
- disabilità psico/fisico/sensoriale ovvero incapacità totale o parziale di un soggetto, per effetto della quale lo stesso non sia in grado di provvedere ai propri bisogni e il relativo nucleo familiare non possa assicurare un'adeguata assistenza;
- presenza di difficoltà di ordine psicologico, sociale, culturale, relazionale, anche al di fuori dei casi di cui sopra, a causa delle quali persone singole o nuclei familiari si trovino in situazioni di particolare bisogno, anche di carattere affettivo - educativo, o siano esposti al rischio di emarginazione;
- sottoposizione di un soggetto a provvedimento dell'autorità giudiziaria che imponga o renda necessari interventi e prestazioni socio-assistenziali.
Le politiche sociali in Trentino sono state riformate con la Legge Provinciale n. 13/2007, prevedendo l'attivazione di un sistema territoriale integrato di servizi e di interventi sociali.
In attesa della piena attuazione della Legge Provinciale n. 13/2007, laddove non diversamente definito, permane in vigore la Legge Provinciale n. 14 dd. 12 luglio 1991.